DISTURBI ALIMENTARI

I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono problematiche che compaiono prevalentemente in adolescenza ed hanno complesse implicazioni di carattere psichico, familiare, sociale e fisico. Quando parliamo di disturbi del comportamento alimentare facciamo riferimento alla presenza di grossolane alterazioni del comportamento alimentare come l’anoressia e la bulimia.

Nell’anoressia l’ elemento caratteristico è il rifiuto di mantenere il peso corporeo al di sopra del peso minimo normale con condotte restrittive e/o induzione del vomito. Chi soffre di questo problema ha un’intensa paura di acquisire peso o di diventare grassi anche quando si è sottopeso. Nelle donne un indicatore importante è la comparsa di amenorrea per almeno 3 cicli mestruali consecutivi.
Nella bulimia possiamo trovare un peso corporeo normale con condotte di abbuffata e comportamenti compensatori quali l’induzione al vomito e l’uso di purganti.

Come può iniziare un disturbo alimentare?
Spesso l’anoressia inizia con una dieta, correlata al desiderio di migliorare la propria immagine, per corrispondere a criteri socialmente condivisi di bellezza e prestigio

Nei DCA il corpo rappresenta il mezzo prevalente di espressione e la dieta si configura come la “cura antidepressiva“.
La denutrizione porta a gravissime conseguenze quali, alterazioni ematiche, insufficienza renale, osteoporosi, alterazioni cardiovascolari. Nonostante questo chi ne è affetto reagisce a questi rischi con una negazione della realtà ed il desiderio del cibo assume le caratteristiche di un pensiero ossessivo prevalente, coercitivo e constante, accompagnato dal timore di perdere il controllo.

Come avviene l’abbuffata?
Nelle bulimie sono tipiche le abbuffate che si presentano come una difficoltà nel controllo degli impulsi che porta chi ne soffre ad un’assunzione incontrollata di cibo. Solitamente l’abbuffata è in generale interrotta da fattori esterni o dall’insorgenza di un malessere fisico, dolore addominale e nausea, ed è spesso seguita da sensi di colpa, depressione e disgusto per se stessi.

La diffusione dei DCA
Il carattere culturale dei DCA è chiaramente dimostrato sia dal suo manifestarsi nelle ragazze con una frequenza dieci volte maggiore che nei ragazzi sia dall’incremento che questo disturbo presenta attualmente. L’incidenza dell’anoressia mentale è raddoppiata dagli anni 60, mentre la prevalenza della bulimia nervosa è dell’1% tra le ragazze adolescenti e le giovani adulte.

Quale tipo di trattamento?
L’intervento integrato rappresenta la possibilità di riconoscere la complessità del problema; per essere efficaci nel trattamento di questi disturbi è necessario costruire un lavoro di equipe tra le figure e i centri che prendono in carica tanto chi ne soffre quanto i suoi familiari. Spesso è necessario il ricovero presso strutture attrezzate quando il BMI è eccessivamente basso. Sono utili per questo disturbo psicoterapie familiari, individuali e di gruppo. Cliccando su questo link protrai calcolare l’indice di massa corporea: CALCOLA IL TUO BMI

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